Dalla Regione 410mila euro per il Teatro Consorziale!
La Giunta regionale ha approvato le graduatorie di due bandi regionali: restauro e valorizzazione del patrimonio architettonico storico e contemporaneo a destinazione culturale, il primo; progetti relativi ad interventi per spese di investimento nel settore dello spettacolo, il secondo.
“Si va dal teatro di Correggio al Bonci di Cesena, passando per il Consorziale di Budrio e il Regio di Parma – si legge nella nota diffusa dalla Regione giovedì scorso – Nove progetti finanziati da un bando per restauro, conservazione, consolidamento e valorizzazione del patrimonio storico e contemporaneo a destinazione culturale e altri nove nell’ambito di un bando dedicato a interventi per spese di investimento nel settore dello spettacolo e destinati alla riqualificazione di altrettanti teatri.”
Budrio ha partecipato al bando uscito nell’estate 2022 e, dunque, è tra i 18 progetti selezionati che riguardano il restauro e la riqualificazione di edifici storici e teatri. Un investimento regionale complessivo di oltre 6 milioni di euro, per interventi nel biennio 2023-24. I Comuni beneficiari del contributo hanno ora 12 mesi di tempo per affidare i lavori per la realizzazione delle opere.
Qui si può leggere la nota della Regione, con l’elenco dei comuni e degli interventi finanziati.
Nello specifico, per Budrio il finanziamento richiesto (e accordato) riguarda interventi strutturali e miglioramenti tecnici necessari per ammodernare alcuni aspetti del nostro teatro, per un totale di 520mila euro, di cui l’80% sarà appunto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.
Si interverrà, in particolare, su aspetti scenotecnici, sulla struttura del palco, sul sistema di audio, luci di scena e di sala, sul collegamento tra pinacoteca e teatro e su arredi e radiatori dei camerini; infine, la tinteggiatura della volta.
I lavori avverranno con tempistiche che garantiscano la chiusura di una stagione teatrale e la sua normale ripresa nell’autunno.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla Sindaca Debora Badiali, anche a nome degli uffici che hanno curato la progettazione e la presentazione della candidatura al bando regionale.
Prosegue la campagna abbonamenti PROSA e Consorziale GOLD
Continua la vendita degli abbonamenti per la stagione di Prosa e per il pacchetto Gold, che comprende tutta la Prosa più cinque spettacoli di musica e opera.
L'abbonamento Prosa prevede sette spettacoli, dallo spettacolo di Vito a quello di Paolo Cevoli fino a quelli di Geppi Cucciari, Ale e Franz, Debora Villa, Nacy Brilli e Chiara Noschese, Tedeschi e Martina Colombari.
Il pacchetto Consorziale Gold, oltre a permettere di entrare nell'Albo dei sostenitori del teatro, garantisce l'accesso a tutti gli spettacoli di Prosa e a cinque spettacoli di musica e opera, con l'esclusione del concerto di Capodanno e "Pierino e il lupo" del 5 gennaio.
Si parte con Rigoletto il 24 novembre e si prosegue con Il paese dei campanelli dell'11 dicembre. Nel nuovo anno, invece, sono previsti nel pacchetto Filmusic, Carnevale degli animali e La Bohéme.
Con una delle due formule di abbonamento, potrete garantirvi l'accesso senza problemi agli spettacoli della stagione senza dover acquistare ogni volta il biglietto e rischiare di non trovarne o di avere posti peggiori e più lontani dal palcoscenico.
La biglietteria è aperta in queste giornate e orari:
- martedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00
- venerdì dalle ore 16:30 alle ore 19:00
- sabato dalle ore 9:00 alle ore 13:00
Guarda i poster della nostra campagna di comunicazione
Giulio
Non ci sono più le mezze stagioni.
C’è una nuova stagione. La nostra.
Che ha il calore intenso delle emozioni,
il rosso acceso del tramonto, la gentile promessa
dell’alba, i chiaroscuri delle giornate piene.
Siamo il tuo momento preferito, quello in cui ti fermi
per guardarti dentro e vedere più lontano.
Siamo la casa che ti accoglie e si apre all’incontro.
Siamo il piacere della scoperta e della conoscenza.
I poster nelle foto notturne di Daniel Carnevale
Ecco la stagione 2022-2023!
Giulio
Non ci sono più le mezze stagioni. C’è una nuova stagione. La nostra.